BLACKJACK

Il gioco di carte più discusso, popolare e allo stesso tempo più strategico che l'inventiva umana poteva creare. Il blackjack alias 21, così' veniva chiamato nel diciassettesimo secolo  quando cominciava a fiorire, nella sua semplicità ma allo stesso tempo accattivante e appassionante complicità per tanti giocatori professionisti e  matematici, nei casinò francesi. E' un gioco di denaro molto coinvolgente che nei secoli ha appassionato non solo grandi menti dal quoziente d'intelligenza superiore ad altri, scrittori, cinematografi, ma anche persone comuni che avvicinandosi anche solo per la prima volta a un casinò e quindi al popolare gioco sono stati presi da una grande passione delle strategie più affine che portavano in alcuni casi un vantaggio matematico al giocatore. Il gioco consiste nel fare una puntata in denaro nella postazione che si vuole coprire nel tavolo da gioco e attendere che il croupier distribuisca le carte. Queste verranno distribuite da sinistra verso destra assegnando a ciascuno dei giocatori una carta scoperta e assegnando l'ultima al banco(croupier) coperta. Si effettua poi un secondo giro di carte scoperte assegnando anche quella al banco scoperta(versione europea). Lo scopo del gioco è avvicinarsi il più possibile al punteggio 21 senza superarlo altrimenti si perde.
A questo punto i giocatori fanno i loro conteggi e decidono a loro discrezione se chiedere o no altre carte al banco affinché il loro punteggio finale sia il più possibile vicino a 21 e cercando di non andare oltre altrimenti si sballa e il banco incasserà la puntata. Una volta che i giocatori hanno terminato il loro conteggio entra in gioco il banco. Scopre la carta coperta e applica le regole del gioco. Tira carta con punteggio inferiore o uguale a 16. Supera il 16 si ferma. Se supera 21 sballa e paga tutte le puntate dei giocatori esattamente una volta la posta. Una volta definito tutti i punteggi il croupier paga tutti i punteggi superiori al suo, preleva tutte le poste con punteggio inferiore al suo e crea lo stato di parità per i punteggi uguali al suo lasciando la posta sul tavolo. Quando un giocatore ha un punteggio di 21 con le prime due carte assegnate dal croupier viene dichiarato vincente subito e viene pagato subito una volta e mezzo la posta ed esce dal gioco per quella mano La storia narra che il black jack derivi da due giochi francesi , cioè il Chemin de Fer e la Ferme francese. Nel secolo successivo(XVIII) cominciava a prendere popolarità anche in America: Fonti non ufficiali raccontano che il popolare gioco arrivò oltre oceano tramite immigrati francesi o addirittura tramite militari americani al loro rientro in patria dall'Europa dopo la guerra. In ogni caso il gioco non venne accettato subito dai giocatori americani anche perchè poco conosciuto. Il suo diffondersi viene agevolato dal proibizionismo del governo americano che vietava il gioco d'azzardo e quindi venivano sfruttati tutti i luoghi più malevoli come bettole, bar nascosti e quant'altro per giocare clandestinamente. Successivamente la popolarità del gioco divenne talmente alta che si decise di adottarlo in tutti i casinò e alcuni stati americani cambiarono le loro leggi in materia di gioco d'azzardo e nacquero realtà come Las Vegas.

 

 

Ad aumentare la popolarità del gioco ai nostri tempi oltre alla grande diffusione in rete grazie a tanti casinò on line che propongono anche versioni di black Jack live è stata una fortunatissima e grande produzione cinematografica del 2008 diretta da Robert Luketic intitolata : 21.

Un film appassionante anche perchè una storia vera in cui il protagonista Ben Campbell, studente eccellente del famoso istituto di scienze matematiche a Boston (MIT), per guadagnare dei soldi e continuare gli studi ad Harvad entrò a far parte di un giovane gruppo di studenti dello stesso istituto che trovarono una formula vincente al blackjack tramite il conteggio delle carte. Tutti guidati dal professore Mickey Rosa si recavano nei casinò di Las Vegas tutti i fine settimana e collezionavano tante vittorie miglionarie. Ben presto Ben si farà coinvolgere più del dovuto, affascinato dalla scintillante città del vizio e oserà fino a farsi dapprima rimproverare dal professore e quindi notare da Cole Williams, responsabile della sicurezza che decide di risolvere la cosa con metodi poco ortodossi su segnalazione dello stesso Williams. Coleman infatti scopre l'inganno del ragazzo e della sua squadra, lo sequestra e lo picchia, ma invece di esagerare preferisce fargli una proposta: il ragazzo deve trovare il modo di far tornare a giocare il suo professore che si era ritirato da più di un ventennio, e in questo modo Cole Williams può vendicarsi di quella volta in cui in un solo giorno, approfittando dell'indisponibilità sul lavoro di Coleman causa funerale, Williams riuscì a vincere due milioni di dollari con lo stesso metodo adesso utilizzato dai ragazzi. Ben riuscirà nella missione, ma dovrà consegnare tutti i soldi vinti proprio a Coleman, nel frattempo licenziato a catena dai vari casinò. A Ben non resta che l'amore di Jill Taylor, la ragazza più bella della scuola su cui più volte lui e i suoi due amici avevano posto gli occhi.
Raccontando tutta la storia alla commissione che avrebbe dovuto consegnare una borsa di studio all'allievo con l'esperienza di vita più affascinante, Ben riesce comunque ad ottenere il finanziamento per i suoi studi ad Harvard.