Quando si parla di casinò legali bisognerebbe entrare completamente nella mentalità contorta e incoerente delle leggi italiane.

Una volta i casinò così detti in regola erano solo quattro: Venezia, San Remo, casinò di Campione, casinò di San Vincent.

Tutti gli altri casinò che operavano e operano su internet, stranieri, venivano completamente banditi dallo stato italiano.

Nel 2006 lo stesso affidò pieno potere decisionale all'aams (amministrazione autonoma dei monopoli di stato) che si impegnò a regolare tutti i giochi d'abilità a sua completa discrezione. Chiaramente tante regole e decisioni che vennero poi prese andarono a contrastarsi un po una con l'altra.

Già il fatto che un gioco come la roulette che paga 1 a 35 non fosse regolare per l'aams, mentre il lotto con 90 numeri in gioco paga 1 a 11 la puntata veniva considerato regolare, faceva assai discutere. Altro esempio potrebbe arrivare dal gioco del black jack che viene considerato anch'esso irregolare quando le possibilità di vincita superano assai di molto quelle del poker on line che è regolarizzato.

 

Questi e tanti altri misteriosi fatti gettano un velo di stranezza nelle decisioni di questa associazione italiana chiamata aams. Chiaramente non tutti i mali vengono per nuocere. Infatti questa graziosa sigla(aams) è anche sinonimo di controllo verso quelle case da gioco un po birichine che tendono a non rispettare tanto i diritti dei giocatori.

 

Ma senza perdersi d'animo, il nostro potere intellettuale e la protezione celebrale nei confronti delle ingiustizie e stranezze che il mondo ci pone innanzi a noi, ci rende consapevoli che il gioco on line non è una cosa irregolare e non si sta violando alcuna legge nel praticarlo.

Può capitare che sua santità signora aams oscuri certe volte dei casinò un po antipatici a suo dire, qualche volta ci azzecca, ma quando le cose sono diverse ricordiamoci che i casinò.com sono molto più avanti e hanno molta più esperienza di noi giovani italiani e conoscono qualche soluzione in più per far si che giustizia sia fatta.

 

 

Ora possiamo dire che qualcosa si sta muovendo. Infatti da luglio del 2011 sono stati regolarizzati i primi casinò made in italy e alcune case da gioco straniere hanno battezzato un dominio .it per entrare a far parte del nostro mercato e magicamente sono entrati a far parte del mondo legale con la quale il nostro caro paese italiano si contraddistingue.

 

Con un pizzico di ironia che non guasta mai siamo qui a invitarvi a visitare tutti i nostri casinò che sono stati accuratamente scelti e selezionati per voi senza nessun rischio per nessuno.

Vogliamo ricordare che anche all'estero esistono dei vigili del gioco che ne regolarizzano i movimenti come giustamente in Italia opera l'aams. Dunque consapevoli di ciò e immaginando un'anzianità maggiore di tutta l'industria del gioco oltre confine, possiamo tranquillamente affermare che il termine azzardo in tutto questo lo troviamo solo nel vero e proprio gioco e NON sicuramente nella scelta di un casinò con dominio punto com .