ROULETTE


La regina incontrastata di tutte le sale da gioco, responsabile di evocare le emozioni più nascoste dell'essere umano. Gioie, delusioni, amore, odio, ma anche prudenza, libertà interiore e passione verso ciò che ci riserva il futuro, esoterismo e spietata realtà, realismo e sogno, progetti e speranze, trionfi e caparbietà,coerenza, intrigo , mistero. Tutto questo e altro viene emanato dalla “signora” della casualità più assoluta, regina indiscussa dell'aleatorio e madre delle regole di vita che annunciano il percorso verso atti positivi e negativi dell'esistenza che l'essere umano affronta. Una ruota che gira in entrambi i sensi quasi volesse insegnarci a capire gli alti e bassi della vita e comunicarci di non stagnare negli allori dei traguardi raggiunti ma osservarci sempre intorno e capire dove stiamo andando:Il traguardo? La conoscenza del nostro spirito che matura nel corso delle varie esistenze. Tutto questo e tanto altro è racchiuso nella sapiente dea assoluta di tutti i casinò del mondo. La roulette!
I primi cenni storici risalgono al 1657 quando uno studioso francese di nome Blaise Pascal inventò per la prima volta il meccanismo della roulette scrivendo un trattato dove parlò in maniera dettagliata dei movimenti cicloidali e basi sui calcoli delle probabilità. Le prime apparizioni della “signora” si hanno nel 1796 nelle case da gioco francesi, un cilindro con 37 caselle rosse e nere numerate (38 nella versione americana) da 1 a 36 con zero e doppio zero. Anch'essi erano distinti con il colore rosso e nero ma non venivano pagati alla loro sortita se no come pieni o cavalli(...). Nel 1810 la roulette farà i suoi primi esordi in America suscitando un enorme interesse verso i giocatori e contribuendo con un successo senza pari alla diffusione di tante sale da gioco in tutto il continente americano e la nascita di vere e proprie cittadine dedicate al gioco d'azzardo come ad esempio Las Vegas. Nel 1852 viene inaugurato il casinò di Montecarlo e conobbe il suo periodo migliore  nel 1870 quando a causa di guerre tra Francia e Germania i clienti si allontanarono dalle case da gioco affiorando al casinò del Principe Carlo III Ranieri di Monaco. Nel 1905 viene inaugurato il primo casinò italiano a Sanremo.

Le regole del gioco sono molto semplici. Partendo dal tavolo da gioco esso è formato da 37 caselle rosse e nere numerate da 1 a 36(versione inglese e francese) e lo zero in cima di colore verde(nella roulette americana è presente anche il doppio zero) Nel lato sinistro del tavolo partono degli spazi dedicati alle dozzine(prima sono i numeri dall'1 al 12, seconda dal 13 al 24, terza dal 25 al 36), più esterne ci sono le caselle del manque(numeri bassi dall'1 al 18), pari(tutti i numeri pari), rosso, nero, dispari(tutti i numeri dispari),pass(numeri alti dal 19 al 36), in basso al tavolo ci sono le caselle dedicate alle colonne(3). Il gioco si applica puntando delle fiches a proprio piacere sulle varie combinazioni proposte dal gioco. Le combinazioni semplici sono rosso, nero, pari, dispari, pass e manque e sono pagate una volta la posta.. Le combinazioni multiple sono tutte le dozzine e colonne e sono pagate 2 volte la posta. La sestina viene pagata 5 volte la posta. La terzina 11 volte la posta. Poi c'è il carrè o 4 primi che è pagato 8 volte la posta. Infine ci sono le combinazioni più redditizie che sono il cavallo(tra due numeri) che è pagato 17 volte la posta e il pieno pagato 35 volte la posta.

Un'antica leggenda narra che la roulette venne inventata da un sacerdote italiano in tempi remoti per trarne profitto dalla comunità della sua chiesa. La “curiosità” di quanto detto viene alimentata dal fatto che proprio un prete si trovò ad inventare la roulette visto che la somma di tutti i numeri da 1 a 36 disposti nelle varie caselle che compongono lo spazio di gioco danno come risultato 666. Mistero!!